FAQ

Questioni frequenti: cerca la tua risposta tra le domande più frequenti.

Devi prendere il brevetto di Bagnino di Salvataggio. Per fare il bagnino in Italia è obbligatorio avere una certificazione rilasciata da alcune associazioni autorizzate dallo Stato italiano.
Devi frequentare un corso per “bagnino di salvataggio” e fare il relativo esame. I corsi sono organizzati dalle tre federazioni autorizzate, FIN (Giulianova e Garrufo) , FISA (San Benedetto e Nereto) e SNS(San Benedetto e Nereto) che stanno attualmente ultimando le iscrizioni per poter partire con i corsi quanto prima. Condotti da esperti Istruttori (“Istruttori nelle Arti Marinaresche per il Salvataggio”, in breve IAMAS).
E’ necessario: – essere in possesso di capacità natatorie (anche se non è necessario aver fatto nuoto agonistico); – essere in possesso di idonee condizioni psicofisiche certificate da un medico (preferibilmente il tuo medico di famiglia); – avere un’età compresa tra 16 e 55 anni; – essere cittadino italiano, dell’Unione Europea, o essere in possesso di permesso di soggiorno se cittadino extracomunitario.
Sì, purché sia in possesso, come detto, di un regolare possesso di soggiorno (o abbia una carta di identità rilasciata da un Comune italiano).
No: il certificato medico deve essere in originale oppure la copia deve essere “autocertificata” (“autocertificata” significa che il paziente stesso deve apporre sul certificato la seguente dicitura: “Attesto che il presente certificato è copia conforme all’originale” e firmarlo di suo pugno).
No. Ci sono due diversi brevetti di “Bagnino di Salvataggio”. Solo col primo, il brevetto che abilita a svolgere questa professione anche in mare (bagnino di salvataggio “mare”), puoi fare il bagnino ovunque (sulla spiaggia al mare, su un lago o sul fiume, in una piscina); col secondo, invece (bagnino di salvataggio “piscina”) puoi operare solo in una piscina.
Come da Circolare Prot. n° 23054 del 10/03/2010 del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, modificata dalla Circolare Prot. n.° 059/int. del 31/03/2010, avente per oggetto “Esami per il rilascio dei brevetti di abilitazione al servizio di salvamento – Procedure e composizione della commissione”, la Commissione Esaminatrice per gli esami di “Bagnino di Salvataggio” è composta da: – un Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto, di grado non inferiore a Tenente di Vascello, con funzioni di Presidente; – un Istruttore nelle Arti Marinaresche per il Salvataggio rappresentante della Società Nazionale di Salvamento presso la quale il corso si è svolto; – un Medico in possesso dei requisiti previsti dalla succitata Circolare n.° 059/int. del 31/03/2010 o Medico di Sezione; – un Sottoufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto, di grado non inferiore a Capo di 3^ classe, con funzioni di Segretario. La Commissione Esaminatrice per gli esami di “Bagnino di Salvataggio per Piscina” è composta da: – il Presidente Nazionale, o un delegato della Presidenza, con funzioni di Presidente; – un Istruttore nelle Arti Marinaresche per il Salvataggio; – un Medico; – un Segretario.
I corsi sono svolti dalle tre federazioni autorizzate, FIN, FISA e SNS che stanno attualmente ultimando le iscrizioni per poter partire con i corsi quanto prima. Tutti i corsi prevedono la suddivisione in tre parti, quella di piscina (dove si inesagnavo le varie tecniche di recupero del pericolante), quella teorica(dove si affronta la metereologia e le varie ordinanze) e quella al mare (dove si impara a vogare). Generalmente per metà di maggio si fanno gli esami che vengono presieduti da uno o più ufficiali della Guardia Costiera e al rilascio del brevetto i ragazzi sono pronti ed autorizzati a ricoprire la mansione di Assistente bagnanti.
Il brevetto ha una validità temporale di tre anni solari. Scade nel terzo anno di validità al 31 dicembre. In ogni caso, sul brevetto stesso viene indicata la data di scadenza.
E’ necessario sostenere l’esame di voga di fronte alla Commissione prevista per il brevetto “mare”, presieduta quindi della Capitaneria di Porto.
Purtroppo no, ma ti consigliamo di farlo. Per questo rivolgiti alla tua Sezione Territoriale di riferimento.